Ho fatto un piccolo test con Sony A7 (disabilitando la tendina elettronica) e Sigma 150 2.8 macro e Nikon 70-200 + Kenko 1.4
Partiamo dal Sigma, usato alla minima distanza di fuoco quindi con un rapporto di 1:1, ottica fissata al cavalletto (Manfrotto 190 Testa a sfera 496RC2), autoscatto a 10 secondi per evitare qualsiasi vibrazione.
Crop al 100% delle foto, scattate con tempoi variabili da 1/10 a 3.2 secondi
1/10
1/3
0.6 secondi
1.3 secondi
3.2 secondi
Non ho notato differenze sostanziali a parte la PDC e un leggero calo di nitidezza a diaframmi piu chiusi ma ritendo sia a causa della diffrazione.
Ho successivamente provato il nikon 70-200 2.8 con kenko 1.4, usato per la prova a 200mm ottenendo quindi un 280mm. Ho pensato di utilizzare il kenko sia per aumentare la focale ma anche per aggiungere un leggero gioco meccanico all'accoppiamento. Mentre la macchina + adattatore fotodiox + 70-200 non ha giochi di alcun tipo, macchina + adattatore + kenko + 70-200 si, volevo vedere se e quanto influisce.
Ho ripetuto la prova in 2 modi diversi, prima variando il diaframma ma in questo caso le differenze qualitative erano alte (a f2.8 non lo scatto non era molto nitido probabimente a causa dellaccoppiamento con il moltiplicatore) cosi ho ripetuto la prova usando un diaframma intermedio e variando tempi e iso.
1/10
1/3
0.6 secondi
1.3 secondi
3.2 secondi
Anche in questo caso non mi sembra di rilevare differenze sostanziali o un peggioramento.
Ho provato infine uno scatto ad un soggetto distante, tempo di scatto 1/60, sempre 200mm+kenko 1.4
Qui il crop al 100%
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